TRAPANI: I MISTERI
La Processione dei Misteri parte alle ore 14 del Venerdì Santo e si protrae per quasi ventiquattro ore. I Gruppi statuari escono dalla Chiesa del Purgatorio e percorrono gran parte delle vie della città. I Misteri sono venti raffigurazioni artistiche della Passione e Morte di Cristo, esattamente diciotto gruppi, più i due simulacri di Gesù Morto e di Maria Addolorata. Su una base sagomata di legno detta Vara, si ergono le opere scultoree, realizzate dagli artigiani trapanesi del XVII e XVIII secolo e rappresentanti scene evangeliche.





















MARSALA: I MISTERI VIVENTI
Un teatro all’aperto dove viene rappresentata la Passione e la Morte di Gesù Cristo.






















CALTANISSETTA: LE VARE
Le “Vare” sono sedici gruppi statuari che vengono portati in processione la sera del giovedì santo. Quasi tutti i gruppi statuari (ben quindici su sedici) sono opera di Francesco e Vincenzo Biangardi, che le realizzarono durante la seconda metà del XVIII Secolo. L’unica Vara a non essere opera dei due artisti napoletani è quella della Traslazione (la cui realizzazione venne commissionata nel 1853 a Napoli a uno scultore ignoto).
Durante il tragitto, ogni Vara è quasi scortata da numerose persone: la banda, le congregazioni, i ragazzi che vestiti con un saio bianco recano in mano grossi ceri accesi (i bilannuna), la famiglia che possiede la vara.























VILLALBA (CL): RIEVOCAZIONE DELLA PASSIONE DI CRISTO











VILLALBA (CL): LA SCINNENZA
Il Venerdì Santo è una cerimonia molto sentita da tutti i Villalbesi. Si comincia la mattina dopo le 9 con una lunga processione che passa per le vie di tutto il paese accompagnata dalla banda. Alle 13, si sente un colpo di mortaretto che indica la condanna a Gesù. Successivamente tutti si ritrovano in piazza Vittorio Emanuele dove è presente la statua di Gesù sulla lettiga che viene trasportata a spalla, insieme alla croce (ancora vuota) sfilando per le vie del paese. Nel frattempo, dal corso Garibaldi, 16 fedeli vestiti tutti di bianco con una fascia nera sul braccio portano la Madonna a spalla scendendo per la “calata della strada di li valati” delimitata da anime pie vestite di bianco e nero che le fanno da cordone. Qui avviene l’incontro toccante tra la Madonna e Gesù. Segue la processione verso il Calvario , e qui avviene la crocifissione. Alle 21 inizia l’ultima processione in cui la Madonna viene portata nella sua vara contenente quattro angioletti e Gesù trasportato all’interno di un’urna. L’urna è d’oro con all’interno un cuscino in velluto rosso. La sfilata prevede sbandieramenti e abbigliamento particolare: i varisti dell’Addolorata hanno fascia al braccio e cravatta nera, i portatori dell’urna hanno delle tonache con merletti bianchi e rossi.


































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